La tariffa incentivante può essere concessa a tutti gli impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 1 kWp, e l’ente pubblico preposto ad erogare questo incentivo è il GSE (gestore dei servizi energetici). le modifiche introdotte a febbraio 2007 prevedono che la richiesta al GSE per la concessione della tariffa incentivante debba essere fatta immediatamente dopo l’inizio del funzionamento dell’impianto fotovoltaico (entrata in esercizio).

Il nuovo conto energia (DM 05/05/2011), che è operativo dal primo giugno 2011 al 31 dicembre 2016, aumenta complessivamente la potenza incentivabile, e riconferma la definizione di “impianto fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative” (ovvero utilizzando moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici, e che rispondono a determinati requisiti costruttivi e modalità di installazione ) e, ancora, la definizione di “impianti fotovoltaici a concentrazione” (cioè che concentrano la radiazione solare su celle fotovoltaiche). L’obbiettivo di potenza fotovoltaica cumulata da installare entro il 2016 viene fissato in 9.770 MW.
Rispetto al vecchio conto energia (DM 19/02/2007) viene abolita la precedente distinzione tra impianti non integrati, parzialmente integrati, integrati, introducendo due sole categorie di impianti: “realizzati su edifici”, ovvero i moduli devono essere installati in modo complanare alla superficie del tetto con o senza sostituzione della medesima superficie, e “altri impianti”.
Inoltre si hanno premi aggiuntivi agli impianti fotovoltaici realizzati su edifici e gli impianti integrati con caratteristiche innovative, operanti in regime di scambio sul posto, costituente ad un premio aggiuntivo se abbinati ad un uso efficiente dell’energia. Tale premio può consistere in una maggiorazioni fino al 30% della tariffa riconosciuta, per edifici che conseguono una riduzione di almeno il 10% di entrambi gli indici di prestazione energetica estiva ed invernale, ovvero per gli edifici di nuova costruzione, se ottengono una prestazione energetica per il raffrescamento estivo inferiore di almeno il 50% dei valori minimi individuati dall’art. 4, comma 3, del DPR 59/2009. Per gli impianti fotovoltaici non realizzati sugli edifici, ubicate in zone classificate industriali, commerciali, cave esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati, la tariffa di cui all’art. del nuovo conto energia 2011 è incrementata del 5%.
Le tariffe incentivanti hanno una durata di 20 anni dalla data di allaccio alla rete dell’impianto fotovoltaico e consentono al soggetto proprietario dell’impianto di ammortizzare negli anni il costo dell’intervento, risparmiando inoltre anche i costi per la fornitura elettrica del gestore di rete attraverso il meccanismo di “scambio sul posto”.

Le modalità per trasferire energia alla rete sono le seguenti:

- Scambio sul posto (opzione per impianti fino ai 200 kwp), (VEDI DETTAGLI SULLO SCAMBIO SUL POSTO - CLICK QUA )

- Cessione totale in rete (Ritiro Dedicato). (VEDI DETTAGLI SUL RITIRO DEDICATO - CLICK QUA )

Tali modalità continuano ad essere attive per tutta la vita dell’impianto (circa 30 anni), pertanto anche dopo lo scadere delle tariffe incentivanti al 20-esimo anno.
Tariffe incentivo Conto Energia per il primo e secondo semestre 2012:

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